Spaghetti di riso orientali

Quante volte avete mangiato questi spaghetti nei ristoranti pensando che fossero magari difficili da fare a casa? Vi confesso che è una delle ricette che preparo quando ho poco tempo e leggendola scoprirete perché. A casa adoriamo questi sapori orientali e quindi è un piatto che preparo spesso (anche Mattia la adora) e che può essere anche rivisitato aggiungendo vari ingredienti. Io vi darò una versione abbastanza completa così da scegliere cosa volete aggiungere o meno!

Ingredienti per 4 persone

1 pacco di spaghetti di riso sottili

4 zucchine

3 carote

Mezzo porro o 1 cipollotto

5/6 funghi champignon

200 gr gamberi

Salsa di soia qb

Olio, acqua tiepida qb

Per prima cosa ho messo in ammollo in acqua tiepida gli spaghetti di riso ricoprendoli completamente di acqua. Dovranno rimanere in ammollo 15/20 minuti, proprio il tempo che vi servirà per preparare le verdure.

Ho poi lavato, mondato e tagliato le verdure e ho tagliato a fettine i funghi e il cipollotto. Potete scegliere se tagliare carote e zucchine a julienne oppure tritarle grossolanamente al mixer (per rendere le operazioni più veloci).

In una ampia padella (oppure utilizzate il classico Wok), ho versato abbondante olio di oliva e per prima cosa ho fatto appassire il cipollotto. Ho aggiunto poi le altre verdure e i funghi, mezza tazzina di acqua e ho portato a cottura.

Mentre le verdure cucinavano ho utilizzato una piccola padella con dell’olio di oliva per saltare i gamberi, sfumandoli con due cucchiai di salsa di soia. Li ho poi aggiunti alle verdure.

(Se gradite, a questo punto potreste anche, nella padella che avete utilizzato per i gamberi, strapazzare tre uova con un cucchiaio di salsa di soia e unire anche questa alle verdure. Gli conferirà un tocco in più. Io in questa versione non l’ho fatto, ma solitamente amo molto anche questa aggiunta.)

Quando tutto era pronto ho abbassato la fiamma sotto le verdure e ho aggiunto gli spaghetti di riso con qualche cucchiaiata della loro acqua. Ho mescolato bene per 3/4 minuti, con delicatezza, cercando di far entrare bene il condimento tra gli spaghetti. Ho versato ancora un po’ di salsa di soia e poi ho distribuito nei vari piatti.